Giorgia Meloni cambia casa
E’ diventata davvero troppo piccola la vecchia e vetusta casetta di Fratelli d’Italia per la premier Giorgia Meloni. Un piccolo bilocale abituato ad ospitare fino al 2018 non più del 4,35 % degli elettori1 attorno ad una fiamma tricolore ormai un po’ datata.
Le elezioni del 2022 hanno rappresentato un vero e proprio punto di rottura per la leader romana, catapultata su di un altro pianeta, quello di Palazzo Chigi, distante anni luce dalla vecchia casetta.
La decisione è quindi necessaria ed improcrastinabile, cambiare casa per dare un tetto a quel 26% (ed ora anche più) di elettori, che certo non appartengono alla famigerata “destra estrema”.
Prima del definitivo trasloco, Giorgia dovrà preoccuparsi di sistemare velocemente la nuova abitazione di stampo liberal-conservatore e per fare presto e bene dovrà farsi aiutare da persone qualificate e fedeli, lasciando indietro quella piccola parte di collaboratori che proprio non vuol lasciare il bilocale. Un’opera non semplice, ma inevitabile se la premier non vorrà subire nel futuro prossimo quell’effetto sgonfiamento patito prima dal PD targato Renzi e poi dalla Lega del Salvini nazionale. Sono molti anni che una larga parte dell’elettorato italiano cerca una casa che sia stabile, sicura e che sia un punto di riferimento su cui progettare il futuro. Meloni deve porsi questo come obiettivo fondamentale ed intraprendere subito il percorso costituente del nuovo partito conservatore italiano, cercando anche di includere i centristi di Forza Italia e lasciando alla Lega il presidio dell’ala destra della coalizione.
- Wikipedia, https://it.wikipedia.org/wiki/Fratelli_d%27Italia_(partito_politico) ↩︎
