Povertà in Italia: un problema in crescita

Il gravoso fenomeno della povertà affligge molte società, ed anche quella italiana non ne è certo immune. Secondo quanto prospettato dai dati Istat1, nel 2022 la povertà assoluta coinvolgeva poco più di 2,18 milioni di famiglie e oltre 5,6 milioni di individui. Trattasi di un numero in crescita rispetto al 2021, quando la povertà assoluta riguardava 1,9 milioni di famiglie e 5,6 milioni di individui.

Ma cosa è la povertà assoluta? Essa viene definita come la condizione di chi non ha i mezzi minimi per soddisfare i propri bisogni primari, quali cibo, abitazione, vestiti e cure mediche. Nel nostro Paese, la soglia di povertà assoluta è fissata a 5.630 euro annui per una persona sola e a 11.270 euro annui per un nucleo familiare di due adulti e due figli.

Le cause che conducono alla povertà in Italia sono molteplici e possono essere riconducibili a fattori di tipo economico, sociale ed anche demografico. Tra i fattori economici incidono soprattutto la disoccupazione, la bassa crescita economica e la precarietà del lavoro. Tra quelli di tipo sociale troviamo la disuguaglianza di reddito, la povertà educativa e l’esclusione sociale. C’è poi da considerare l’invecchiamento della popolazione e la crescita del numero delle famiglie monoparentali.

I risvolti della povertà sono pericolosi ed hanno un impatto estremamente negativo sulla salute, sull’istruzione, sul lavoro e sull’inclusione sociale. Le persone che si trovano in una condizione di povertà sono infatti più esposte a malattie, hanno meno probabilità di terminare gli studi, hanno maggiori difficoltà a trovare e mantenere un lavoro e quindi sono ad alto rischio di emarginazione sociale.

Alcune delle misure che potrebbero di fatto contrastare la povertà sono chiare da tempo, tra le più importanti troviamo:

  • Un aumento dei salari e delle pensioni, per ridurre la disuguaglianza di reddito.
  • Un potenziamento dei servizi sociali, per sostenere le persone in difficoltà.
  • Un miglioramento della qualità dell’istruzione e della formazione, per aumentare le opportunità di lavoro delle persone in povertà.
  • Un impegno per promuovere l’inclusione sociale, per contrastare la discriminazione e l’esclusione sociale.

Inutile dire che la povertà rappresenta una problematica complessa che richiede per una anche parziale risoluzione l’intervento congiunto da parte dei vari soggetti che compongono la nostra società. Le Istituzioni, la società civile ed i singoli cittadini devono intraprendere un profondo percorso di mutamento per espandere al maggior numero di soggetti la possibilità di un futuro migliore.


  1. https://www.istat.it/it/files/2023/10/REPORT-POVERTA-2022.pdf ↩︎

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